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Sono trascorsi tre anni dal terribile terremoto che ha coinvolto una vasta zona del centro Italia, ma da quella terribile notte le cose non sono cambiate molto. Ancora oggi sono visibili le macerie in strada, la ricostruzione è troppo lenta e la popolazione sempre più stremata. A tutto questo si sommano i dati diffusi in questi giorni da Coldiretti che evidenziano come il terremoto sia costato ad agricoltori e allevatori delle zone colpite oltre 600 milioni di euro in tre anni. Un danno elevatissimo dovuto prevalentemente al crollo delle produzioni e delle vendite dei prodotti locali e ai danni strutturali a stalle, case e fabbricati rurali.
Mettendo a paragone i dati della produzione agricola pre-sisma del 2015 con quelli dei tre anni successivi si evidenzia che nelle campagne marchigiane sono andati persi 160 milioni di euro, in Umbria si è registrato un buco di quasi 295 milioni mentre nel Lazio sono stati “bruciati” 170 milioni.
Tra i settori più colpiti c’è sicuramente, quello dell’allevamento con un calo ad esempio del 20% del latte per la chiusura delle stalle, ma in difficoltà è tutta l’economia locale con il crollo del 70% delle vendite nei paesi ormai fantasma.
Imperativo? Non arrendersi!
Questa situazione non ha però scoraggiato la maggioranza degli allevatori e agricoltori locali che non hanno abbandonato questi territori feriti ma che anzi lottano ogni giorno per garantire la produzione delle maggior parte delle tipicità. È grazie a queste persone se ancora oggi possiamo gustare il ciauscolo, il tipico salame marchigiano, il pecorino dei Sibillini e le tante altre specialità del territorio come la patata rossa di Colfiorito, lo zafferano, il tartufo, il prosciutto di Norcia Igp o la cicerchia e la lenticchia di Castelluccio di Norcia Igp.
Da qui l’importanza di progetti a sostegno di questi territori in grado di aiutare la popolazione a ripartire #Alleva La Speranza: il crowdfunding per aiutare le aziende colpite dal terremoto.
Alleva la Speranza è la campagna di raccolta fondi, promossa da Legambiente ed Enel, attraverso la piattaforma PlanBee, per aiutare le aziende colpite dai sismi del 2016 e 2017.
L’obiettivo è quello di sostenere venti progetti in due anni. Ad oggi grazie alle donazioni raccolte, sono stati già assegnati alla prime quattro imprese beneficiarie circa 80.000 euro. Attualmente i destinatari del crowdfunding sono Alba Alessandri, Fabio Fantusi, Arianna Veneri e Pietropaolo Martinelli, allevatori le cui aziende si trovano rispettivamente nelle Marche, nel Lazio, in Umbria e in Abruzzo. Attraverso le donazioni ciascuno di loro vuole realizzare il proprio sogno Fabio Fantusi, ad esempio, vorrebbe realizzare un’area pic-nic con gazebi, bracieri e griglie per tornare ad attrarre le persone che in quei luoghi non vengono più.
Alba Alessandri vorrebbe una recinzione, con criteri anti-lupo, per far sì che le sue vacche possano uscire dalla stalla e andare al pascolo, trasformando così tutto l’allevamento da tradizionale a biologico. Arianna Veneri invece vorrebbe costruire una nuova stalla per le sue pecore un primo passo verso il progetto di ristrutturazione dell’agriturismo di famiglia e verso il suo sogno un agriasilo.
Pietropaolo Martinelli invece vorrebbe acquistare nuovi capi per tornare a incrementare la produzione del pecorino di Farindola e dare così un contributo alla comunità che si sostiene grazie alla vendita di questo formaggio. Progetti quindi importantissimi che necessitano del sostegno di tutti.
Stefano Ciafani presidente di Legambiente ha dichiarato “Serve una ricostruzione di qualità, rispettosa dell’ambiente, del territorio e del lavoro da coniugare con un’idea di futuro fondato sulla costruzione di comunità. Occorre tenere conto delle specificità e delle peculiarità che caratterizzano i territori e saper valorizzare le vocazioni tradizionali e al contempo offrire ai giovani nuove opportunità. E i fatti dimostrano che solo le cose fatte bene, con la collaborazione di tutti, nel rispetto della legalità e della trasparenza, ci garantiscono tempi di realizzazione certi, qualità del lavoro e delle opere”.
Tutte le storie degli allevatori di Alleva la Speranza si trovano sulla piattaforma PlanBee.bz, dove si può contribuire con una donazione alla realizzazione dei loro progetti. https://www.planbee.bz/it/profile/alleva-la-speranza
Fonti e approfondimenti:
https://www.coldiretti.it/economia/terremoto-nelle-campagne-persi-600-mln
https://www.legambiente.it/terremoto-centro-italia-la-ricostruzione-in-un-circolo-vizioso/