La maggior parte delle cose che acquistiamo al supermercato per poter arrivare sullo scaffale dello stesso e poi da lì nelle nostre case viene confezionato e impacchettato. Tutti questi imballaggi una volta svolta la loro funzione diventano un rifiuto, spesso in plastica, da smaltire.
Una nota catena di supermercati francesi ha deciso di dare il suo contributo nella lotta alla plastica, soprattutto per quanto riguarda gli imballaggi degli alimenti, tramite azioni concrete e sostenibili per la riduzione di almeno 140 tonnellate all’anno di questo materiale.
In Francia, i dati relativi agli imballaggi mettono in evidenza come questi rappresentino il 45% della quantità di plastica utilizzata e solo il 25% di quelli che poi arrivano nelle case viene effettivamente riciclato.
Tra le iniziative introdotte, sicuramente quella più innovativa è rappresentata dalla possibilità data ai clienti, dei vari punti vendita, di portare da casa contenitori per pesce, salumi, carne, dolci, più in generale prodotti del banco gastronomia. Una vera e proprio rivoluzione se si pensa a tutte le remore sorte per le questioni igienico-sanitarie.
Continuando a farci ispirare dall'iniziativa della nota catena francese, chi lo desidera potrà, quindi, recarsi al supermercato portando il proprio contenitore da casa naturalmente riutilizzabile. Il contenitore dovrà essere trasparente e con un coperchio. Partendo quindi da queste indicazioni, se immaginassimo un supermercato plastic free in Italia che materiale potremmo suggerire. In questo senso la catena di supermercati non dice nulla lasciando libera scelta ai propri clienti, ma riteniamo opportuno suggerire delle scelte ecosostenibili perché anche noi possiamo fare la nostra parte per il bene del Pianeta. Quindi no a contenitori in plastica tradizionale, ma nel rispetto dell’ambiente diciamo sì a contenitori in vetro. In generale invece, ove sia necessario utilizzare un monouso (magari per un pic nic o una gita) si potrebbero suggerire contenitori in PLA (acido polilattico derivato dal mais) trasparenti che si trovano facilmente in commercio, 100% biodegradabili e compostabili e che naturalmente possono essere poi conferiti nella raccolta dell'organico. Attenzione: il PLA riguarda i cibi freddi (come sono la stragrande maggioranza dei prodotti da banco nelle gastronomie).
Ci sono comunque delle regole igienico sanitarie che vanno rispettate. Continuando a leggere l'esempio della nota catena, i contenitori devono essere innanzitutto puliti ma anche asciutti come si legge in un’informativa rilasciata dalla catena di supermercati “per la vostra sicurezza i vostri contenitori saranno controllati e ci riserviamo il diritto di rifiutare quelli che non sono puliti, asciutti o adattati, ma solo i prodotti degli stan per le vendite assistite possono essere serviti nei vostri contenitori".
Inoltre, per il reparto ortofrutta è già possibile acquistare sacchetti in cotone biologico riutilizzabili per il trasporto di frutta e verdura.
Un’iniziativa lodevole che speriamo valichi le alpi e che arrivi presto anche da noi.
Fonti e approfondimenti
http://www.oneplanetfood.info/alimentazione-sostenibile/10-consigli/
https://www.greenme.it/consumare/eco-spesa/30840-contenitori-gastronomia-carrefour-francia?fbclid=IwAR1OCgf1qafIbHNhkQVJbV54s1TfN4rq7Cl7kC9oS4Qrn-TRs2qk-J4u9KA
https://www.myfruit.it/reparto-ortofrutta/2019/02/carrefour-sempre-meno-imballaggi-plastica-entro-2025.html
Articolo a cura di Valeria Morelli 2.0