Viene spesso identificato con l’espressione inglese “street food”, parliamo del cibo di strada, quello che si mangia mentre si passeggia in centro città, a una fiera oppure camminando sul lungomare. Oggi è sempre più di moda eppure a pensarci bene è una pratica antica quanto l’umanità. I primi cibi venivano messi in vendita così, per strada. Certo oggi esistono condizioni diverse (e regole igienico sanitarie!) ma quel gusto di mangiare un cartoccio di polpette fritte, di patatine o di fish & chips, passeggiando in strada rimane ancora davvero unico, specie nelle belle giornate di primavera, autunno ed estate.
Se ciò che si mangia solitamente dura, nelle nostre mani, pochi minuti, a rimanere dopo il delizioso pasto sono però i contenitori. Quando si tratta di cibo da passeggio (e non solo) è quindi importante pensare alle portate ma anche a come scegliere un packaging ecosostenibile! Dalla polpa di cellulosa, al materbi o al pla, passando per il cartoncino e la carta paglia accoppiata, la proposta di contenitori monouso riciclabili o biodegradabili è veramente ampia.
Ecco quindi alcuni consigli per contenitori street food che non sono solo pratici, ma anche ecosostenibili.
Dai rivenditori di cibo ambulante con i banchetti, ai food truck, agli aperitivi nelle cerimonie, oggi l’angolo street food sta letteralmente (ri)conquistando le nostre strade ed eventi. Spesso sono anche i locali stessi a dare la possibilità di consumare una pizza al portafoglio, un panino, un fritto al tavolo o mentre si cammina o si è seduti su una panchina o un muretto. Pensate a un grazioso food truck che serve gli antipasti a un matrimonio o all’interno di un parco con un angolo predisposto anche per la raccolta differenziata.
Non riguarda le ecostoviglie ma abbiamo collezionato le esperienze dei nostri fedelissimi clienti. Sono sempre di più coloro che stanno attenti alle materie prime di origine locale, stagionali, fresche, ove possibile biologiche e propongono piatti che sono basati su questi alimenti con un occhio all’ambiente perché la sostenibilità non si ferma al solo packaging.
I fritti sono il cibo di punta dell’asporto ! Pensiamo alle patatine, alle polpette, ai fish & chips, agli anellini di cipolla, supplì, crocchette, arancini… difficile resistere. Per questo sono tra i prodotti più amati anche dai food trucker che cercano di servirli con contenitori che consentano di valorizzare l’esperienza del gusto.
Potrete scegliere coni in cartone o in carta paglia accoppiata, la carta antiunto, i contenitori per patatine ideali anche per fritti di altri formati. Se il cibo invece viene richiesto in grandi quantità o in modalità take away potranno fare al caso vostro le scatole porta hamburger o le lunch box. Questo tipo di contenitori è progettato per contenere cibi caldi o freddi (leggete bene le schede prodotto per avere le informazioni su ogni singola referenza).
Realizzati partendo dalle materie prime di origine vegetale, sono pensati per essere compostati se certificati secondo l’EN13432 altrimenti controllate le indicazioni per sapere dove conferirli nella raccolta differenziata.
Uno dei classici cibi da passeggio è il gelato. Spesso si preferisce col cono (e in tal caso ci mangiamo anche il contenitore) ma vi è chi predilige la coppetta. E allora la scelta migliore sarà quella ecosostenibile. Potrete scegliere un assortimento tra diverse misure e accoppiare - a seconda dei modelli - con un coperchio cupolino oltre che l’immancabile cucchiaino biodegradabile