Sperlonga, cittadina costiera in provincia di Latina, dice addio alla plastica monouso e lancia un progetto, “Sperlonga plastic free, che contiene una serie di disposizioni per tentare di ridurre la produzione dei rifiuti, incrementare la raccolta differenziata e limitare l’impatto ambientale. Innanzitutto, nella cittadina laziale, viene vietato l’utilizzo di buste non biodegradabili negli esercizi commerciali, supermercati e in generale nei locali di vendita di generi alimentari sostituite da sacchetti di carta o stoffa. Quindi per gli abitanti della cittadina e per i turisti sarà utile armarsi di buste in tessuto direttamente da casa, in commercio ve ne sono di molto carine e sfiziose.
Dalla prossima stagione estiva, inoltre, bar, ristoranti, pizzerie campeggi, hotel potranno utilizzare solo ecostoviglie quindi piatti, bicchieri, cannucce, posate e bottiglie dovranno essere solo in materiale biodegradabile e compostabile. Il sindaco di Sperlonga Armando Cusani ha dovuto ammettere la necessità dell’ordinanza in quanto “nonostante gli sforzi fatti, la produzione dei rifiuti non diminuisce in modo consistente anche se, la percentuale di raccolta differenziata rappresenta un dato significativo ed incoraggiante”.
Sarà proprio il Comune a dare il buon esempio infatti il provvedimento applicativo del progetto prevede che il consiglio comunale utilizzerà nelle proprie assemblee solo acqua in caraffa e bicchieri di vetro o cartone. È prevista anche la riduzione dell’uso di prodotti “usa e getta” in tutte le iniziative patrocinate dall’amministrazione comunale; la riduzione della vendita di acqua in bottiglia anche mediante distributori pubblici, il via a progetti di dematerializzazione dei documenti negli uffici comunali; la creazione di punti vendita di prodotti sfusi, privi di imballaggio; la promozione, come affermato dal sindaco, di “una cultura ambientale diffusa, mediante iniziative volte a far conoscere ai cittadini le tematiche ambientali e ad implementare le buone pratiche”. La realizzazione negli edifici scolastici delle ecomense e la diffusione, tra i più giovani a partire dalle scuole, della cultura del rispetto dell’ambiente e la distribuzione a tutti i ragazzi delle scuole comunali di un contenitore per l’acqua in materiale ecompatibile”.
L’ordinanza antiplastica monouso sarà in vigore dal primo aprile ma è stato previsto un inizio soft infatti ai destinatari del provvedimento è consentito di utilizzare le eventuali scorte giacenti in magazzino di materiale non biodegradabile fino ad esaurimento e comunque entro e non oltre il 30 aprile 2019.Per chi non rispetterà il divieto sono previste multe.
“L’abbandono dei rifiuti plastici - sostiene il sindaco di Sperlonga - danneggia l’ambiente e crea danni economici, oltre al turismo, ai settori della pesca e della navigazione. In più, può incidere sulla salute umana attraverso la catena alimentare”.
Un altro comune del Lazio che ha deciso di agire a tutela dell’ambiente e dei nostri mari, estendendo alla sua comunità le buone pratiche del comune di Sperlonga è: Minturno, cittadina anche questa in provincia di Latina. Qui il sindaco vuole intervenire su più fronti. Per prima cosa la tematica degli acquisti verdi “Il Comune – ha affermato il sindaco Gerardo Stefanelli – deve tener conto del principio della sostenibilità, quando è in possesso dei propri beni e servizi. Approveremo una delibera di indirizzo affinché nell’acquisto si abbiano degli standard elevati ambientali”.
Secondo punto stop plastica usa e getta. La riduzione del consumo di plastica inizierà dallo stesso Municipio, bandendo l’utilizzo di plastica non riciclabile all’interno degli uffici amministrativi. Si passerà poi alle scuole, tramite l’installazione di fontanelle per la distribuzione d’acqua e agli operatori economici. Quest’ultimi saranno costretti ad utilizzare solo strumenti a basso impatto ambientale.
Terzo punto, ma non meno importante qualità dell’aria “Minturno – ha specificato il primo cittadino – è classificato come classe A nel piano regionale della qualità dell’aria. Dobbiamo fare la nostra parte per migliorare il territorio, adottando misure come la ZTL, il potenziamento del trasporto pubblico locale e delle ciclovie, le domeniche ecologiche pedonali, l’acquisto di autovetture a basso consumo”.
Fonti
https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/19_marzo_14/sperlonga-vieta-plastica-usa-getta-stop-hotel-bar-supermercati-2ea596b6-45c7-11e9-84eb-0118ce37142a.shtml
http://www.temporeale.info/88756/argomenti/ambiente/sperlonga-diventa-comune-plastic-free.html
https://www.latinaquotidiano.it/dopo-sperlonga-anche-minturno-si-prepara-a-diventare-plastic-free/
foto di repertorio PLASTIC FREE