Lo ammettiamo, c'è tanto entusiasmo e un pizzico di emozione nell'annunciare il n.1 del nostro magazine: IL GIORNALE DI MINIMO IMPATTO NUMERO 01 | SETTEMBRE 2018 sarà disponibile, gratuitamente da settembre presso alcuni locali clienti di Minimo Impatto. Un lavoro di squadra, in collaborazione con Fatti di Green (il nostro portale di informazione ambientale).
Ecco l'editoriale del nostro direttore Giuseppe Avolivolo
‹‹Dovremmo vivere tutti a minimo impatto.››
Dieci anni fa ci ripetevamo questo, ogni sera io e mia moglie tornando a casa. Mentre eravamo fermi in fila, in auto, tornando da un lavoro che non ci piaceva, respirando smog.
Ci chiedevamo, ‹‹Possibile che non si possa fare qualcosa, per cambiare le cose? Siamo veramente costretti a vivere in un mondo invaso da plastica, da smog, inquinamento? Era così che sognavamo di cambiare il mondo quando eravamo piccoli?››. E in quel momento abbiamo capito che avremmo dovuto trovare il modo di rispettare le promesse che avevamo fatto a noi stessi bambini: di un pianeta in armonia con le persone e la natura.
Non sapevamo ancora da dove iniziare ma volevamo fare la nostra parte per il cambiamento. Iniziammo a osservare e annotare le abitudini delle persone che erano intorno a noi, gli oggetti che utilizzavano (e utilizzavamo anche noi), a soppesarne (almeno per sommi capi) l’impatto ambientale, a capire se fossero possibili alternative, sia a portata di mano, sia con ricerche più approfondite, in negozi “di nicchia” , che iniziando a parlare con produttori, cercando sul web.
E sapete cosa abbiamo scoperto?
Che sì, si può vivere a minimo impatto perché i grandi cambiamenti si fanno con i piccoli gesti che possono essere alla portata di chiunque, basta farglielo sapere e far scoprire le alternative!
Adoro vedere la meraviglia sul viso delle persone quando spieghiamo che le nostre forchette non sono di plastica, ma di mais, che i nostri piatti vengono dallo scarto della canna da zucchero, ma anche più semplicemente che l’acido citrico sostituisce la maggior parte dei detergenti che abbiamo in casa, senza inquinare. E’ con questo spirito che siamo nati 10 anni fa, investendo tutto in questo progetto, compresi i sogni e le speranze.
Oggi? Proseguiamo con la stessa voglia di cambiamento.
Dopo dieci anni mi chiedono di scrivere l’introduzione di quello che sarà il nostro magazine per comunicare cosa ognuno di noi può fare ogni giorno, nella vita quotidiana, diventando un piccolo grande green hero.
Sono fiero di noi, fiero di quello che siamo oggi e soprattutto dei miei compagni di viaggio, sia i nostri clienti, pionieri forse più di noi, che i nostri fornitori, per i quali nel settore ormai siamo più che un punto di riferimento.
Fiero della mia squadra. La mia squadra del cuore. I miei ragazzi di Minimo Impatto.
stoviglie biodegradabili e non solo!