Quante volte, da piccoli, di fronte al nostro rifiuto di fine il cibo presente nei nostri piatti, abbiamo subito le prediche dei nostri genitori? Quasi mai quei rimproveri riscuotevano successo e, fatto salvo il caso in cui uno dei due genitori consumasse i nostri “lasciti”, il cibo finiva nel secchio della spazzatura.
Anche in materia di sprechi un gesto è molto più efficace di mille rimproveri: alle mense scolastiche di Milano hanno quindi pensato di salvare dal macero le eccedenze di pane e frutta raccolte quotidianamente per devolverle agli abitanti in difficoltà economica delle case popolari.
Milano ristorazione, società che gestisce le mense di quasi 500 scuole disseminate nel territorio meneghino nelle quali pranzano ogni giorno circa 75 mila ragazzi, in collaborazione con Mm che gestisce le case popolari del Comune, ha iniziato a raccogliere il pane e la frutta fresca non consumata e a donarle agli inquilini che vivono situazioni di disagio economico nelle case popolari site tra la zona nord e nord ovest della città, fra Quarto Oggiaro, Roserio e Forze Armate.
Tre volte alla settimana, le rimanenze verranno prese in carico dai Comitati inquilini di questi gruppi di edifici che poi, fino ad esaurimento e a titolo gratuito in giorni ed orari prestabiliti, le consegneranno nei locali dei singoli Comitati a tutti gli inquilini che si presenteranno per farne richiesta.
L’iniziativa si protrarrà sino alla chiusura dell’anno scolastico – prevista per il prossimo 7 giugno - per poi riprendere, a Settembre, all’inizio delle lezioni con l’auspicio che il progetto si estenda anche ad altri quartieri.
"Spero che le famiglie apprezzino questo nuovo servizio — spiega l’assessore alla Casa Gabriele Rabaiotti — così come ritengo molto importante poter contare sulla collaborazione preziosa dei Comitati inquilini. Capiremo insieme quali saranno stati i risultati, e quindi come procedere e ampliare l’iniziativa".