È da poco terminata la ICAW - International Compost Awareness Week a cui teniamo particolarmente tanto da vantare un catalogo di ecostoviglie compostabili praticamente per ogni categoria di referenze su ecostoviglie.com!
Anche quest’anno il CIC (Consorzio Italiano Compostatori) ha aderito alla “Settimana internazionale sulla Consapevolezza del Compost”, nata nel 1995 in Canada, il cui obiettivo è sensibilizzare cittadini, aziende, Pubbliche Amministrazioni, scuole, produttori e organizzazioni sull’importanza del compost e dei benefici a lungo termine del riciclo della frazione organica.
Nella settimana intercorsa dal 2 all’8 maggio 2021, gli esperti del CIC hanno ribadito l'importanza del compost come nutrimento del suolo, la sua capacità di migliorare la qualità dei terreni, dell’acqua e dell’ambiente e di contribuire alla crescita di piante sane con un minor uso di fertilizzanti e pesticidi e al contributo che esso offre nella lotta ai cambiamenti climatici.
Ad oggi, a livello globale, il compostaggio consente, ogni anno, di riciclare 83 milioni di tonnellate di rifiuti organici, di evitare l’emissione di 9 milioni di tonnellate di CO2 equivalente e di riciclare 1 milione di tonnellate di macronutrienti vegetali pari a 702 milioni di euro.
Gli attuali benefici potrebbero addirittura aumentare di oltre 12 volte se i rifiuti organici mondiali venissero raccolti separatamente e compostati.
Nel corso dell’evento centrale dell’ICAW 2021 - che si è svolto lo scorso 5 maggio – è stato organizzato un webinar online durante il quale sono stati presentati i progetti più virtuosi della filiera del compost a livello europeo. In Europa, infatti, questo settore vantare straordinarie esperienze imprenditoriali che sono state aiutate dall’introduzione dell'obbligo, per tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, della raccolta differenziata dei rifiuti organici.
“Il motto dell’ICAW 2021 sottolinea l'opportunità per l'agricoltura di diventare più sostenibile e raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo, della strategia Farm to Fork e della Strategia per la biodiversità”, ha spiegato Stefanie Siebert, direttore esecutivo di European Compost Network. “Il movimento circolare che caratterizza il processo di riciclaggio dei prodotti organici - dalla fattoria alla tavola e viceversa - consente di creare suoli sani che portano a un ambiente più pulito e cibo più nutriente. Si tratta di un ciclo senza fine che prenderà il via ogni volta che i rifiuti organici saranno stati raccolti separatamente".
“Dagli anni '90, l'Italia ha compostato quantità crescenti di rifiuti organici. Si calcolano attualmente circa 5 milioni di tonnellate all’anno che rappresentano il 70% di tutti i rifiuti alimentari disponibili nel Paese e circa la metà di tutti i rifiuti alimentari compostati nell'UE. Restituiamo al suolo più di 2 milioni di tonnellate di compost di alta qualità contribuendo, in un Paese a rischio desertificazione, a una sicurezza agricola resiliente e a lungo termine”, spiega Massimo Centemero, Direttore del Consorzio Italiano Compostatori (CIC). “Con l’ICAW ribadiamo l’importanza del compost, del suolo, della raccolta differenziata del rifiuto organico e quindi del settore del biowaste, emblema dell’economia circolare ed eccellenza italiana in un momento importante dedicato alla ripresa e alla resilienza del paese”.
Il compost ottenuto dal rifiuto organico correttamente differenziato, raccolto e trattato è infatti un fertilizzante naturale che può tornare alla terra e rivitalizzare il suolo, risorsa non rinnovabile e da preservare poiché fondamentale per il processo di decarbonizzazione. “Per questo - conclude Centemero - è fondamentale implementare la qualità della raccolta differenziata, partendo proprio dal potenziamento della comunicazione rivolta ai cittadini. In Italia, in particolare, è necessario estendere su tutto il territorio nazionale la raccolta differenziata del rifiuto organico ma anche valorizzare l’utilizzo del compost stesso come materia prima rinnovabile per il settore orto-floro-vivaistico in sostituzione delle torbe e come stock di carbonio al suolo e fonte di fertilità organica per i suoli italiani sempre più a rischio desertificazione”.