Le posate... difficile non usarle almeno in un pasto durante la giornata! Le diamo forse per scontate: il cucchiaino (o la paletta) la mattina per girare il caffè, la forchetta per la pasta, il cucchiaino per la zuppa, il coltello... per il secondo o il contorno e così via. Eppure non esistono da sempre! Allora abbiamo pensato di scoprire e condividere con voi alcune informazioni su questi indispensabili utensili!
Le posate sono utensili utilizzati per mangiare e hanno una storia molto antica. La prima menzione di posate in uso risale al 5000 a.C. in Egitto (quindi ben settemila anni fa), dove venivano utilizzati coltelli, forchette e cucchiai d'oro e argento. Con il tempo e l’ingegno umano, le posate sono state migliorate e adattate ai diversi stili culinari e ai diversi materiali disponibili (anche meno pregiati e più accessibili), come il metallo, il legno... fino ai giorni nostri con la bioplastica!.
Oggi esistono molte tipologie di posate, ciascuna con un design e un utilizzo specifico. Le posate più comuni sono la forchetta, il coltello e il cucchiaio. La forchetta è usata per prendere e trasportare il cibo alla bocca, il coltello per tagliare e il cucchiaio per mangiare zuppe e dessert. Certo è che possono parzialmente cambiare a seconda delle aree geografiche. Le posate infatti variano in tutto il mondo e ogni cultura ha le sue tradizioni e preferenze per il tipo di posate utilizzate. In Asia, ad esempio, le bacchette sono molto comuni per la loro praticità e versatilità. In Europa, le posate in metallo sono molto diffuse per il loro valore estetico e la loro durata nel tempo.
Se siete utenti frequenti di ecostoviglie, probabilmente userete (per voi e i vostri clienti) posate monouso ecosostenibili. Già, ma quando sono nate? E cosa c’era prima di forchette coltelli e cucchiaini monouso in bioplastica o legno?
La risposta è che... nel 20° secolo sono state introdotte le posate monouso, che sono state create per soddisfare le esigenze di mobilità e praticità della vita moderna. Le posate monouso si chiamano così perché vengono utilizzate una sola volta, per poi essere gettate via. Queste posate sono diventate molto popolari per le feste all'aperto, i picnic e altri eventi en plein air, ma hanno anche suscitato preoccupazioni per l'impatto ambientale a causa della loro difficile decomposizione. Per decenni a riguardo infatti vi è stato un sostanziale dominio della plastica ma oggi le soluzioni alternative esistono e sono la regola per molti locali che prediligono quelle di bioplastica, legno o bambù.
In conclusione, le posate sono una parte importante del nostro mondo alimentare e la loro evoluzione ha seguito l'evoluzione della società e delle esigenze culinarie. Oggi abbiamo una vasta gamma di opzioni per le posate, che vanno dalle tradizionali posate in metallo a quelle usa e getta ecosostenibili biodegradabili, e ognuna ha il suo scopo e le sue caratteristiche uniche.