Esotico, colorato, invitante, saporito: sono tante le ragioni per cui gli italiani amano sempre più i poké: da asporto, da mangiare presso il locale o per una consegna a domicilio, ogni momento e situazione sono giuste per pranzare o cenare con un piatto unico e gustoso. A dare i dati di preferenze e abitudini dei nostri connazionali è Ami Poké che ha pubblicato i risultati di una ricerca effettuata tra i propri follower.
Come rivela il sondaggio condotto sui social, l’amatissimo piatto di origine hawaiana, viene scelto nel 75% dei casi perché ritenuto un pasto completo e gustoso, ma gli utenti lo amano anche perché è facile e veloce da consumare e perché si presta bene sia al delivery che al take away - come sappiamo anche noi di ecostoviglie che ogni giorno vi suggeriamo quali ciotole e bowl siano indicate per i pokè - mentre un 33% degli utenti preferisce consumare negli store.
Un Il successo del poké è confermato anche dai dati di settore: nel 2020 il poké ha registrato una crescita degli ordini del 133% rispetto al 2019 e attestandosi a un valore di €86 milioni di fatturato, e ora punta ai €143 milioni entro il 2024 (Growth Capital, 2020).
Quando preferiscono mangiare una ciotola di poké gli italiani? Dal sondaggio emerge che 7 su 10 prediligano il pranzo e quasi 3 su 10 a cena.
Un po’ come la pizza, per i poké il segreto del successo è la varietà dei sapori e la possibilità di personalizzare, poter comporre la bowl con gli ingredienti preferiti. La maggior parte delle persone infatti alle composizioni già presenti nei menù preferisce quelle create in autonomia. La misura della ciotola? Un 60% è per la regular nel 60%, il 40% per la large. Tra riso bianco e riso nero è il primo a vincere la speciale competizione del gusto. Ingrediente immancabile per 2 utenti su 3 sono le proteine. Per i più grazie a tonno e salmone. Residuali altre scelte come pollo, surimi e tofu.
Per il 20% poi non può mancare la frutta il cui re è l’avocado. Per quanto riguarda i condimenti, vince un tocco d’oriente con la salsa di soia o teriyaki (69%), seguite da maionese, yogurt o philadelphia (20%), olio EVO o citronette (6%) e sriracha piccante o sweet mango (5%). E il topping? Qui le risposte son davvero variegate: nel 38% dei casi la scelta ricade sulla frutta secca (mandorle, pistacchi, arachidi), nel 32% su un ingrediente crispy come cipolla o platano e nel 30% sui semi.
Il bicchiere (bevanda fredda) che accompagna la bowl è l’acqua per la maggiore (79%), seguita da soft drink e smoothies (13%); poco apprezzati invece gli alcolici, come birra, vino e cocktail, che raccolgono solo l’8% delle preferenze.
fonte news: comunicato stampa