Qual è la bevanda preferita dai clienti del vostro locale? Vi starete chiedendo del perché di questa domanda, ma la risposta è semplice perché per ogni bevanda va scelto il bicchiere più adatto! Parliamo di bicchieri monouso ma non dell’obsoleto "modello" di plastica oramai diciamo “fuori moda” ma di bicchieri biodegradabili. Però anche in questo caso la scelta può non essere sempre facile. Ne esistono di tanti tipi e misure. Ci si deve orientare tra diversi materiali: bicchieri esclusivamente in PLA, quelli accoppiati cartoncino e PLA, polpa di cellulosa, per non parlare poi delle diverse grandezze. A questo punto vi aiutiamo noi, con questo piccolo vademecum per orientarsi nel mondo dei bicchieri biodegradabili perché la scelta giusta non è poi così scontata.
Il primo passo o meglio la prima distinzione da fare riguarda bicchieri per bevande calde e quelli per bevande fredde. Perché, se è vero che i primi possono essere usati anche per le bevande fredde il contrario non è sempre possibile. Dipende innanzitutto dai… gradi!
Bicchieri di carta, come mai la bevanda non esce dal fondo? Il “segreto” è il perfetto matrimonio di due materiali ecosostenibili. L’esempio classico di tali bicchieri è infatti costituito da cartoncino rivestito al loro interno da un film in PLA. Il PLA (acido polilattico) è una bioplastica biodegradabile e compostabile che deriva dagli zuccheri delle piante, come mais, manioca, canna da zucchero o barbabietola. Questi bicchieri sono ideali per le bevande calde come l’amato tè delle 5, come ovviamente quelle della colazione come cappuccino e caffè. Possono infatti resistere a temperature fino a 95°C.
In commercio (e nel nostro catalogo) potete trovare anche una variante con doppio strato di cartoncino ideale per le bevande particolarmente calde, per evitare disagi quando affererete o trasporterete la bevanda.
Abbinando a questi bicchieri il loro coperchio, gli stessi infatti diventeranno ideali per l’asporto. Volete mettere il gusto di bere un cappuccino caldo mentre state andando al lavoro in una fredda giornata? O da portare a sorpresa a qualche collega? Altra cosa importantissima dopo il loro utilizzo possono essere gettati ovviamente nella raccolta dell’umido essendo biodegradabili e compostabili.
Un’alternativa sempre per le bevande calde è rappresentata dai bicchieri in polpa di cellulosa, anche questo un materiale 100% biodegradabile e compostabile, resistono fino a temperature di 95°C. quindi vanno benissimo per una calda tisana o per i più golosi anche per una buona cioccolata calda.
Siamo in estate e volete gustarvi un buon cocktail analcolico a base di frutta fresca? Nessun problema ma la scelta potrà cadere su un bicchiere per bevande fredde e quale se non quelli realizzati interamente in PLA. Questi resistono fino a temperature massime di 40°C quindi sconsigliati per bevande calde. Tenendo presente i vari formati, di cui parleremo dopo, quelli più capienti possono essere utilizzati anche come contenitori per gelato, macedonia, fragole con panna, non è una bella idea? In questo caso l’abbinamento con i loro coperchi classici o a forma di cupola è indispensabile.
Ma ora veniamo al punto dolente: come scegliere la grandezza del bicchiere? Un piccolo trucco: prendiamo un bicchiere di vetro di quelli che abbiamo in casa, questi di regola hanno una capienza che va dai 200 ai 250 ml, da qui possiamo partire per regolarci sulla scelta del formato da scegliere.
Quelli più grandi definiti generalmente da birra ma che naturalmente possono essere utilizzate anche per altre bevande, frullati (o come porta macedonie e insalate) etc vanno dai 300 ml fino ai 600ml. Fate attenzione per questi bicchieri molto spesso si trova una doppia dicitura di millilitri: ad esempio capienza 415 ml tacca 300 ml, ma cosa significa? La spiegazione è presto detta: la capienza è di 415 ml (al bordo) ma è consigliabile riempire il bicchiere fino alla tacca quindi 300 ml per evitare fuoriuscite delle bevande (questo vale per tutti i formati che riportano questa dicitura). Come anticipato prima, i grandi formati possono essere impiegati anche come contenitori da asporto per i cibi. Sono numerosi i locali che li utilizzano in questo modo alternativo, quindi sarete veramente cool anche perché la trasparenza permetterà ai vostri clienti di apprezzare con gusto le pietanze.
Poi troviamo i formati intermedi che vanno generalmente dai 280 ml ai 150 ml. Questi li possiamo definire formati standard che, tenendo presente le diversità di materiale con cui sono realizzati, vanno bene per ogni bevanda.
I più piccini ma non per questo meno importanti sono i formati da caffè (tra i bicchieri bevande calde ovviamente!), naturalmente italiano non quello lungo americano, o per assaggi e shottini. Per i bicchieri da caffè la capienza indicata è di 120 ml, mentre ancora minore è la capienza per i bicchieri da assaggio o shottini che va dagli 80 ai 50 ml.
Per ultimo non dimentichiamo l’estetica, perché anche l’occhio vuole la sua parte. In commercio potete trovare sia il bicchiere trasparente che quello più lavorato ma se proprio volete fare un figurone nell’organizzare il vostro evento, festa, cena o siete un locale, potete scegliere di personalizzare i vostri eco-bicchieri.
Adesso siete pronti per organizzare il vostro evento a Minimo impatto!
Post a cura di Valeria Morelli 2.0