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Siamo in piena estate e gli italiani, se non lo hanno già fatto, stanno scegliendo le strutture turistiche più idonee alle loro necessità e al budget stanziato per le vacanze.
Da sempre uno dei criteri maggiormente utilizzati nella individuazione della struttura turistica che ci ospiterà è quello delle “stelle”: dalle pensioni più spartane con una pallida stella alle lussuose strutture che brillano grazie alle cinque stelle, per i vacanzieri non è mai stato un problema trovare l’opzione migliore per i propri gusti e per le proprie tasche.
Da quest’anno le persone più attente ai temi della ecosostenibilità potranno avvalersi di un altro genere di stelle…quelle marine.
Con il passare del tempo, infatti, le necessità mutano così come sbocciano nuove sensibilità come, ad esempio, quella di non trasformare il nostro periodo di relax in un evento traumatico per il Pianeta.
Da alcuni anni molte strutture recettive promuovono uno stile di vita più sostenibile per l’ecosistema fra i propri ospiti invitandoli, ad esempio, a ridurre sprechi energetici, a riutilizzare gli asciugamani e i teli e, più in generale, a ridurre l’impatto ambientale del loro soggiorno.
È in questo contesto che si sviluppa la campagna “Plastic Free e non solo”, lanciata da Marevivo per promuovere il bando dei prodotti usa e getta in plastica tradizionale e, più in generale, un utilizzo più sostenibile delle risorse nella lotta all’inquinamento dell’ambiente e in particolar modo del mare.
Gli operatori che vogliono aderire all’iniziativa debbono adottare delle soluzioni volte alla riduzione dell’impatto ambientale della loro attività recettizia e, passo dopo passo, possono ambire a raggiungere il punteggio massimo rappresentato da tre stelle marine.
Per guadagnare una stella marina la struttura deve bandire i prodotti monouso per l’igiene personale (bagnoschiuma, shampoo, saponi) e per la pulizia della struttura e dovrà dotarsi di dispenser ricaricabili. Nella struttura poi non dovranno essere presenti prodotti monouso in plastica e, il packaging delle bibite offerte ai propri clienti dovrà essere in vetro o alluminio.
Dovrà essere poi effettuata la raccolta differenziata promuovendone la corretta esecuzione con appositi cartelli informativi. Al contempo, nelle camere, dovranno essere apposti cartelli informativi che invitino gli ospiti a non sprecare acqua ed elettricità e a non gettare rifiuti nel WC.
L’albergatore dovrà poi dotare i propri dipendenti di bicchieri, tazze o borracce personalizzate e dovrà sensibilizzare lo staff a tenere comportamenti eco-sostenibili.
Due stelle marine, invece, andranno a chi si doterà di impianti elettrici, termici e idraulici a risparmio energetico, di temporizzatori e riduttori di flusso dell’acqua, a chi adopererà forniture con un uso estremamente ridotto di imballaggi, a chi utilizzerà almeno il 50 % di energia elettrica da fonti di energia rinnovabili e a chi perfezionerà un accordo con associazioni e cooperative che ritirano cibi/alimenti non consumati e/o gli indumenti lasciati dai clienti per donarli ai più bisognosi.
Il punteggio più alto – 3 stelle marine – sarà invece dato a chi installerà nei corridoi erogatori d’acqua (liscia o frizzante) dotandoli di bicchieri compostabili, totem e/o monitor informativi al posto di depliant e di menù cartacei, chi si doterà di schermature solari esterne, di compostiere per la frazione organica nonchè di sistemi di recupero e riutilizzo delle acque meteoriche.
Tutte le strutture recettive che aderiranno al percorso “Plastic Free e non solo” saranno indicate sul sito di Marevivo ove sono presenti tutte le informazioni utili.