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Ma Partiamo dal nome Dol di origine laziale, perché la filosofia alla base di questo locale è quella di diffondere la filiera corta, come si legge nel loro sito, favorendo la conoscenza e la fruizione di prodotti del territorio, appunto quello laziale. Il lavoro in questo senso fatto da Vincenzo Mancino è encomiabile e ha portato alla riscoperta di prodotti ormai quasi dimenticati come il conciato di san vittore oppure il caciomagno delle vere e proprie rarità nel panorama dei formaggi. Tra i salumi potrete gustare il prosciutto di Campocatino dolce affumicato, lardo di san Nicola, salame cotto viterbese (anche questo unico produttore). E ancora legumi e cereali come la cicerchia, un legume ormai dimenticato perché coltivato solo in alcune zone d’Italia, la lenticchia di Onano oppure il fagiolo giallo.
Ma pro loco è anche primi e secondi piatti di qualità che cambiano anche in base alla stagionalità dei prodotti perché in questa filosofia il cibo deve rispettare i tempi delle persone della natura e degli animali, quindi parliamo di piatti di altissima qualità e a basso impatto ambientale
A questo punto non possiamo non parlare di uno dei punti forti di questo locale la pizza, scuola Bonci, non la classica pizza tonda ma una pizza in teglia dove a farla da padrone sono sia la ricercatezza delle farine che dei prodotti utilizzati per il suo condimento tutti naturalmente di origine laziale. Potete scegliere dalla margherita fino a pizze più complesse ma che soddisfano i gusti più diversi. Basta guardare sulla grande lavagna presente all’interno del locale e farsi tentare da quello che più vi piace.
La filosofia a minimo impatto di dol non si concretizza solo nei prodotti venduti e nelle materie prime impiegate per le loro prelibatezze, ma anche nelle ecostoviglie utilizzate, soprattutto per il cibo da asporto, tutte naturalmente biodegradabili.
Quando si dice un locale che fa del rispetto della natura il suo punto di forza!