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Ecosostenibile, riciclabile all’infinito e sicuro dal punto di vista alimentare: fra i consumatori italiani ed europei il vetro è diventato sempre di più popolare.
Secondo una ricerca indipendente di InSites, condotta su oltre 10.000 consumatori in 13 Paesi Europei e commissionata da Friends of Glass e FEVE (Federazione Europea dei Contenitori in Vetro), l’apprezzamento di tale materiale nella conservazione di cibi e bevande raggiunge il 91% (+ 11% rispetto al 2016) e, a livello nazionale, per gli italiani, questa percentuale supera addirittura il 96% (nel 2016 era l’88%).
Negli acquisti alimentari, per tre consumatori su quattro, l'impatto ambientale degli imballaggi costituisce un fattore determinante per la scelta e addirittura uno su tre pone tale fattore come predominante nella sua valutazione finale.
Nel sondaggio il vetro è stato votato come il materiale da imballaggio più ecologico e si classifica al primo posto nella lotta allo spreco alimentare (43% degli intervistati), così come nella prevenzione dei rifiuti di imballaggio (43% degli intervistati) e nella battaglia contro i cambiamenti climatici (48% degli intervistati).Gli italiani scelgono il vetro per la sua riciclabilità (42%), per la sicurezza alimentare (34%) e per il minor impatto ambientale (31%).
Ottime notizie anche in materia di riciclo: se l'84% degli europei raccoglie il vetro separatamente destinandolo alla filiera del riciclo, in Italia tale percentuale arriva addirittura al 90%. L’altissimo livello di riciclabilità di tale materiale spinge ben 2 consumatori su 5 a preferirlo agli altri. Alto è anche il livello di conoscenza degli italiani sulle modalità di riciclo: l’85% degli intervistati è a conoscenza del fatto che i contenitori di vetro devono essere smaltiti separatamente dai tappi e coperchi (in Europa la media è al di sotto dell’80%). Tale contesto ha consentito all’Italia, grazie ad un tasso di riciclo del 77,3%, di superare già nel 2019 gli obiettivi europei contenuti nel pacchetto economia circolari e fissati al 2030 (75%).
Gli italiani, però non sembrano ancora soddisfatti: un consumatore su tre desidera avere campane di raccolta più vicine e ben il 98% vorrebbe ottenere istruzioni più chiare sul riciclaggio del vetro.
Proprio per promuovere la raccolta differenziata del vetro sta per essere lanciata "Close the Glass Loop", una piattaforma industriale europea che, nelle intenzioni dei promotori, aumenterà la raccolta del vetro sia a livello quantitativo che qualitativo e rappresenterà uno strumento di comunicazione e di coinvolgimento dei cittadini nella raccolta differenziata dei rifiuti di vetro destinati al riciclo.
“I dati del sondaggio - ha osservato Marco Ravasi, Presidente della sezione vetro cavo di Assovetro - dimostrano che i consumatori nelle loro scelte di acquisto sono guidati da due obiettivi: la sostenibilità e la tutela dell’ambiente, diventati oggi ancora più importanti per assicurare una ripresa green nel dopo emergenza Covid-19. Il vetro riciclabile al 100% e esempio di circolarità rappresenta al meglio queste esigenze e queste aspettative per un futuro a prova di ambiente”.
“E’ incoraggiante vedere - ha dichiarato Michael Delle Selve, Senior Communications Manager di FEVE, commentando i dati del sondaggio - che non solo il riciclo del vetro è in aumento in Europa, con un tasso di raccolta del 76%, ma i vantaggi dell'imballaggio e del riciclo del vetro sono fortemente in risonanza con i consumatori. La nostra ambizione è raggiungere sia un tasso di raccolta del 90% entro il 2030, sia un riciclo completo degli imballaggi di vetro raccolti, in modo che le persone non si limitino a riciclare, ma a riciclare di più e meglio”