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C’è chi promette una vita ultracentenaria in cambio della rinuncia ai cibi che contengono carboidrati come pasta, riso, mais, patate e legumi mentre altri, per amore verso gli animali o per teorie pseudo scientifiche, evitano tutti i cibi di natura animale.
Nei giorni scorsi, invece, nel corso di un evento organizzato dal Governo italiano con il sostegno della FAO che ha ospitato l’incontro, sono stati elencanti e promossi i benefici ottenuti grazie alla dieta mediterranea auspicando che tutti abbiano accesso a tale tipo di alimentazione ai fini del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall'Agenda 2030.
Ricordando che il tema della Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2019 - che si terrà il prossimo 16 ottobre - è dedicato alla promozione dell'alimentazione sana, Qu Dongyu, Direttore Generale della FAO, nel discorso di apertura dell’incontro, ha ribadito che la dieta mediterranea sostiene la produzione alimentare locale e i relativi modelli di consumo, promuove l'agricoltura sostenibile, tutela i paesaggi ed ha un basso impatto ambientale.
Purtroppo, a causa della crescita demografica, della globalizzazione, dell'urbanizzazione, il modello di nutrizione della popolazione sta virando pericolosamente sui regimi scorretti della cosiddetta "alimentazione facile" offerta da supermercati e dai fast-food con evidenti ripercussioni negative sulla salute, sulla vita delle persone e sull'economia dei paesi..
In questo scenario, pertanto, tutte le iniziative che pongono l’obiettivo di promuovere regimi alimentari salubri e tradizionali, come la dieta mediterranea, vanno supportate: la FAO e l’ Italia, ad esempio, grazie ai finanziamenti del Governo italiano, sono impegnati nella promozione della dieta mediterranea in Libano e Tunisia.
Nel corso della Decade ONU di Azione sulla Nutrizione, la FAO, l'Italia e gli altri partner lanceranno l'Action Network - un gruppo di agenzie ONU e paesi membri – che lavoreranno per promuovere il dialogo politico e rafforzare gli interventi a livello locale sulle diete tradizionali, salubri e sostenibili.