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Giunto alla sua nona edizione, torna sotto i riflettori della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, il premio Green Drop Award che viene assegnato da Green Cross Italia a quello che, tra i film in competizione nel Festival, interpreta meglio i valori dell'ecologia, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione fra i popoli.
Tutta al femminile è la composizione del comitato d’onore dell’edizione 2020 del premio: Claudia Cardinale, Paola Comin, Simona Izzo, Ottavia Piccolo, Stefania Sandrelli e da Chiara Tonelli.
Fra le altre iniziative, l’edizione 2020 del Green Drop Award- realizzata con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e di ENEA - Ente per le nuove tecnologia, l’energia e l’ambiente e la collaborazione della Sardegna Film Commission – sarà testimone, il 10 settembre prossimo, di “Sustainable Screens 2020, tavola rotonda organizzata da Green Cross Italia con Enea, GSE, Anec, Fondazione ecosistemi, Connect4Climate e Film Commission e focalizzata sull’importanza di una filiera sostenibile per il cinema, dalle produzioni alle sale cinematografiche.
L’evento conclusivo si terrà, invece venerdì 11 settembre 2020 nella Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior presso la Fondazione Ente dello Spettacolo dove avverrà la consegna del Green Drop Award che, lo scorso anno, è stato assegnato a “J’accuse” di Roman Polanski.
“Il 2020 ha segnato uno spartiacque nell’idea di futuro che ognuno aveva. Siamo tutti chiamati a riconsiderare le nostre azioni perché è evidente che la gestione del Pianeta non è più sostenibile. Significativo che tra le opere fuori concorso vi sia il film che parla di Greta. Il Coronavirus ha limitato i movimenti e ci ha obbligato a ripensare gli stili di vita. Come sarà il domani che siamo chiamati a vivere? Come affrontare i cambiamenti climatici in atto? Il Cinema in questi anni ci ha spesso aiutato a sognare il futuro e a denunciare le storture del presente. Con il Green Drop Award, da quasi dieci anni, scegliamo quelle opere per noi più significative per il grande pubblico per indirizzarci verso un futuro sostenibile” ha spiegato Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award.
“La maggior parte di noi è cosciente che abbiamo poco tempo per cercare di invertire la rotta che sta portando a collassi ambientali e sociali sempre più frequenti e devastanti. Gli irresponsabili comportamenti e decisioni di governanti, asserviti alle logiche del profitto e delle corporazioni più conservatrici, mette a rischio la sicurezza, l’equilibrio ecologico e la prosperità delle comunità umane. Siamo chiamati tutti a cambiare stile di vita, a pretendere dai governi e dalle imprese l’accelerazione della conversione ecologica verso un mondo sostenibile e socialmente equo” sottolinea Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia. Il Green Drop Award è rappresentato da una goccia non a caso. La marea che può e deve sconvolgere i modelli del passato deve essere fatta da tanti singoli individui. La forza è nella collettività, nella riconsiderazione dell’ambiente come un bene comune” “L’impossibilità di grandi spostamenti a causa del Covid ha dato forza a una frase che forse negli ultimi anni è stata ribadita troppo poco: pensare globalmente, agire localmente. Noi di Green Cross Italia lo facciamo da sempre cercando di portare avanti progetti di cooperazione internazionale per agire lì dove lo sconvolgimento ambientale ha causato grandi ingiustizie sociali”.